Burgos-BH, Dani Navarro appenderà la bici al chiodo al termine della Vuelta: “Ho avuto un’ottima carriera e sono molto felice”
Daniel Navarro si appresta a concludere una carriera durata quasi 20 anni. Lo scalatore della Burgos-BH, 40 anni compiuti a luglio, è infatti intenzionato ad appendere la bici al chiodo al termine della Vuelta a España 2023, suo 23esimo Grande Giro da quando è passato professionista nel 2005 con la Liberty Seguros. Il corridore spagnolo, che per tanti anni è stato un prezioso gregario di Alberto Contador, concluderà quindi la sua avventura nel ciclismo pedalato domenica 17 settembre, all’arrivo a Madrid, ma fino ad allora tenterà di conquistare un successo di tappa come già avvenuto nell’edizione 2014, che attualmente rimane il suo ultimo successo tra i professionisti.
“Da quando ho iniziato che avevo undici anni, non avrei mai pensato che sarei stato qui per tanto tempo – le parole di Navarro a Ciclismo a Fondo. Lo spagnolo non esclude comunque di cambiare idea sul ritiro, anche se appare improbabile: “A meno che non vada forte e vedo che posso continuare, ma non succederà. Sono passati tanti anni ormai”.
Come molti della ‘vecchia guardia’, il classe 1983 ha sottolineato quanto il ciclismo sia cambiato negli ultimi anni: “Ora vanno molto veloci. È sempre stato molto difficile vincere, ma ora lo è in tutte le gare. Quando sono passato professionista c’erano gare come la Vuelta a Andalucía o Valencia che erano di preparazione, non andavano così forte, e ora arrivano le grandi squadre che hanno un budget altissimo e vogliono solo vincere. Il livello è molto più alto e si va veloce ovunque. Vedo giovani che hanno più fame, non si risparmiano da nessuna parte e lasciano poche opzioni agli altri”.
Nonostante la concorrenza più giovane, lo spagnolo punta a conquistare una tappa in questa Vuelta: “Il mio obiettivo è andare in fuga e portarla a buon fine. C’è terreno per riuscirci, ma con l’età noto che per me è più difficile, perché sono meno esplosivo e all’inizio della tappa è difficile entrare in fuga. Noto che pian piano sto migliorando, sono arrivato alla Vuelta con pochissime corse, ma giorno dopo giorno mi sento meglio”.
Navarro non esclude di restare nel mondo del ciclismo una volta chiusa la carriera: “Vado in bici da quasi trent’anni e sarà molto strano, ma non posso lamentarmi, ho avuto un’ottima carriera professionistica e sono molto felice. Vorrei restare legato al ciclismo, fare il direttore sportivo. Penso di avere esperienza e di poter contribuire molto“.
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